INTRODUZIONE
Le Aree di
Protezione Civile sono aree fondamentali nella gestione dell'emergenza in quanto
permettono di accogliere la popolazione evacuata per cause di forza maggiore e
di prestare loro le prime indicazioni e/o i primi soccorsi. Nel territorio di Decollatura
sono state individuate 12 aree di attesa ove la popolazione dovra dirigersi in seguito
ad evacuazione spontanea o a seguito dell'ordine di evacuazione.
Le Aree di
Protezione Civile appartengono a quattro tipologie diverse in base alla loro
funzione e sono state cartografagate seguendo la seguente legenda:
AREE D’ATTESA
Le Aree
d'Attesa sono zone sicure all'aperto, in cui la popolazione si dirige a piedi senza
utilizzare auto, dopo l'evento per ricevere le prime informazioni e le
direttive sul comportamento da adottare per partecipare in modo attivo al
superamento dell'emergenza. Per giungere in tali Aree, bisogna seguire
necessariamente le vie d'accesso sicure previste. Sul posto saranno presenti
Vigili Urbani, Carabinieri o Volontari che indirizzeranno la popolazione,
qualora ne ricorra la necessita, verso le Aree d'Accoglienza preventivamente
determinate ove riceveranno acqua e coperte.
Nel
territorio di Decollatura sono state previste 12 zone omogenee con una significativa
popolazione, ognuna delle quali fa riferimento ad una area d'attesa. Tali Aree
sono state individuate in zone sicure rispetto ai diversi scenari di rischio
ipotizzati precedentemente, in modo da dare alla popolazione un'idea chiara e
semplice sul luogo da raggiungere in caso di emergenza. Tuttavia, qualora
l'Area d'Attesa individuata dal Piano si rendesse impraticabile, la popolazione
dovrà orientarsi verso quella piu vicina.
Elenco Zone
di Attesa con Localizzazione e superficie
1 Adami Alta
Campo ex Scuola Elementare – Via M. Pane mq 990
2 Adami
Bassa Piazzetta Via Gorizia mq 400
3 San
Bernardo Villetta Piazza della Vittoria mq 700
4 Tomaini
Campo privato adiacente Casa di Riposo Via Piano Tomaini mq 2071
5 Via
Cancello – Passaggio Giardino Seminario – Via Cancello mq
2000
6 Praticello
Piazza Verdi mq 400
7 Casenove Centro
Piazzale privato retro Case Popolari - Via Paoli mq 1125
8 Casenove
Via Marconi Parcheggi Parco Comunale – Via Marconi mq
555
9 Viale
Stazione Piazzale Liceo Scientifico mq 2000
10 Cerrisi – Orsi – Bonacci - Villetta – Via
Torre mq 1500
11 Cerrisi
Via Roma Piazzale privato S.P. 64 mq 2850
12 Bonomilo-
Crapuzza Piazzale ex Scuola Elementare Crapuzza mq 895
I RESIDENTI
IN DECOLLATURA AL CONFINE DEL COMUNE DI SERRASTRETTA DOVRANNO SEGUIRE LE
INDICAZIONI
DEL SUDDETTO COMUNE E RECARSI PRESSO L’AREA DI ACCOGLIENZA INDICATA DAL RELATIVO
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE.
Le aree
sopra elencate sono inserite nell’allegata cartografia (TAV. 1).
AREE
D'ACCOGLIENZA SCOPERTE
Le Aree
d'Accoglienza Scoperte sono aree all'aperto ove e possibile impiantare
accampamenti provvisori utilizzando tende, roulotte o containers per accogliere
quella parte di popolazione che ha dovuto abbandonare la sua abitazione in
seguito all'evento. La popolazione sarà guidata in tali aree dalle persone
preposte dopo il raduno nelle Aree d'Attesa.
Le aree
d'accoglienza devono essere munite di servizi di rete quali elettricita, acqua,
fogna. Per questo motivo si prediligono campi sportivi in prossimità di strade
nei quali è possibile allacciare, in tempo breve, quanto necessario.
Gli
obiettivi da perseguire nella realizzazione di una tendopoli saranno:
funzionale dislocazione delle tende e dei servizi, uso omogeneo di tutta l'area
a disposizione, semplice distribuzione dei percorsi, creazione di itinerari di
afflusso delle merci distinta dalla normale viabilità.
Le
caratteristiche che deve avere la rete viabile interna al campo sono:
- Pochi
percorsi carrabili principali di attraversamento dell'area, protetti, se
possibile, con materiale (piastre, palanche e simili) che impedisca lo
sprofondamento delle ruote dei mezzi;
- Spazi di
accumulo e magazzini tenda situati ai bordi del campo, per ridurre al minimo il
transito dei mezzi pesanti;
- Spazi
esterni al campo per il parcheggio dei mezzi privati per evitare l'accesso
direttamente al campo;
- Accesso
carrabile dentro il campo consentito solo a mezzi piccoli e medi, proteggendo,
se possibile, anche questi passaggi con materiali idonei.
Lo spazio
tra una tenda/piazzola o fra containers, deve essere di almeno 1 metro, per consentire
il passaggio di un uomo e permettere la pulizia ed il passaggio di tubazioni.
Il corridoio principale tra le tende deve essere almeno di 2 metri in quanto
bisogna consentire una facile movimentazione delle merci; per i containers e
consigliabile un corridoio di 3 metri in considerazione del minor grado di
temporaneità dell'insediamento.
Ogni modulo
tenda e composto generalmente da 5 tende complete di picchetti, corde, etc. e
ciascuna tenda occupa una piazzola delle dimensioni di 5x6 metri.
I moduli
containers sono invece moduli abitativi dotati di almeno una camera, una sala, una
cucina, un bagno e un ripostiglio. Le loro dimensioni sono di circa 12x3 metri.
I moduli di
servizio sono realizzati con padiglioni mobili per servizi igienici, costituiti
con pannellature coibentate in lamiera zincata preverniciata e isolati con
l'utilizzo di poliuterano espanso. Ogni unità è divisa in due parti (uomini e
donne), ciascuna fornita di 3 wc, 3 lavabi, 1 doccia. Le dimensioni dei box
sono: lunghezza 6,50 m, larghezza 2,70 m, altezza 2,50 m. Per una tendopoli che
debba ospitare 500 persone saranno necessarie almeno 10 unita di servizio.
La distanza
fra i moduli tenda e quelli destinati a servizi non dovrebbe superare i 50 metri
e sarebbe meglio prevedere una fascia di rispetto di almeno 2 metri attorno ai moduli
di servizio ad uso esclusivamente pedonale.
Il
padiglione mensa si puo realizzare con due tende delle dimensioni di 12x15 m
ciascuna, disposte in posizione centrale rispetto al campo e affiancate da una
cucina da campo.
Le attività
a carattere amministrativo, legate alla gestione della tendopoli, andrebbero
svolte in un modulo tende come gia descritto, in cui sarà ospitato il per
sonale della polizia, dell'anagrafe, delle radiocomunicazioni e di assistenza
del cittadino. Tale modulo sarà posto ai bordi del campo, come pure il centro
di smistamento merci.
Essendo il
territorio di Decollatura sprovvisto di sufficienti spazi pubblici utili sia in
fase di rischio sismico che idrogeologico, si dovrà ipotizzare l’allestimento
di aree di accoglienza anche presso spazi privati; gli organi preposti alla
gestione dell’emergenza, di concerto con i tecnici, decideranno quali aree
attivare in base al contestuale tipo di emergenza.
ELENCO AREE
DI ACCOGLIENZA SCOPERTE:
Campo
Sportivo – comunale - mq 12305 - rischio : SISMICO
Piazzale
Palazzetto dello Sport – comunale - mq 8917 - rischio - SISMICO E IDROGEOLOGICO
Parco
Comunale - comunale - mq 23882 - rischio
: SISMICO E IDROGEOLOGICO
Campo
Palahotel – privata – mq 8361 – rischio :
SISMICO
Terreni in
Adami - privata mq 40511 – rischio : SISMICO E IDROGEOLOGICO
Tutte le
aree appena elencate, hanno dei locali adiacenti come spogliatoi, wc o magazzini
da utilizzare per allacciare la rete elettrica, idrica e fognaria.